Guida alla Milano classica

Guida alla Milano classica

by Riccardo Mandelli

MILANO – Conosciuta in tutto il mondo come capitale della moda, l’antica Mediolanum è in grado anche di soddisfare tutte le orecchie, dalle più esigenti alle meno allenate, con un’infilata prodigiosa di eventi di musica classica. Non passa infatti sera – feriale o festiva – senza che qualche nota risuoni in un teatro, in una sala da concerto, in una piazza o in una chiesa. Da qualche anno a questa parte si presenta come la protagonista indiscussa del panorama nazionale in ambito musicale. Solo al di là dei confini nazionali si trova a competere con eventi di maggior risonanza.

Ed è proprio avventurandosi oltralpe che ci si accorge subito che a Milano manca una valida offerta musicale di tipo sinfonico. In città, gli eventi delle orchestre stabili son ben meno popolati delle sale da concerto delle principali città europee.

La più antica in attività è l’Orchestra I Pomeriggi Musicali la cui fondazione risale al 1945. Nell’immediato dopoguerra, in pieno periodo di ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo decidono di puntare su un nuovo progetto, un’assoluta novità che potesse offrire alla città un’orchestra di stampo classico, elemento perlopiù assente sul territorio. Il successo è evidente, l’orchestra si esibisce oggi presso il Teatro dal Verme, inaugurato nel 2001 a seguito di vari restauri, presentando una stagione con cadenza settimanale e proponendo un repertorio sinfonico non troppo vasto ma ugualmente degno di nota.

La seconda, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe VerdiLa Verdi per gli amici – viene fondata solo nel 1993 grazie all’iniziativa del direttore russo Vladimir Delman e del milanese Luigi Corbani, fino al 2016 anima e corpo dell’orchestra. Legata per anni alla figura del direttore Riccardo Chailly, è proprio con la sua bacchetta che nel 1999 si inaugura la sede attuale dell’orchestra, l’Auditorium di Milano: colonna sonora dell’evento è la Sinfonia n. 2 del genio tedesco Gustav Mahler, compositore molto caro al direttore. La stagione musicale propone un repertorio sinfonico variegato – ciliegina sulla torta, le proiezioni di film con colonna sonora suonata dal vivo – il tutto arricchito dal 2009 dalla presenza dell’ensemble La Barocca. Nomen omen, propone concerti di solo repertorio barocco con strumenti d’epoca e uno studio della prassi esecutiva affidato al direttore Ruben Jais.

Ben più longeva è la Società del Quartetto di Milano. Fondata nel 1864, si pone fin da subito come obiettivo principale quello di rendere noti i capolavori di musica cameristica e sinfonica d’oltralpe. In una nazione completamente dominata dal fenomeno del melodramma era necessario ampliare gli orizzonti musicali. Ideata da personaggi del calibro di Tito Ricordi, famoso editore, e Arrigo Boito, letterato musicista accompagnato dall’amico direttore Franco Faccio, ha grande successo ed è destinata a legarsi ai più influenti artisti e uomini di cultura di fine Ottocento, e così per tutto il Novecento fino ai giorni nostri. Tutt’ora in attività sempre presso la Sala Verdi del Conservatorio milanese propone, a cadenza settimanale, concerti da camera ospitando i maggiori artisti internazionali del momento.

Ultimo ma non meno importante è il vero fiore all’occhiello del capoluogo lombardo: il Teatro alla Scala. Perfetto esempio di teatro all’italiana, sorge sulle rovine della chiesa di Santa Maria alla Scala da cui prende il nome. Su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini, viene inaugurato nel 1778 con “L’Europa riconosciuta” di Antonio Salieri. Da subito punto di riferimento per il bel mondo ottocentesco, è oggi uno dei principali teatri d’opera a livello mondiale. Il teatro, al primo posto a livello nazionale, offre una stagione operistica che può vantare la presenza di prestigiose nuove produzioni affiancate da altre importanti produzioni provenienti da teatri esteri. Immancabile l’appuntamento della “prima” il 7 dicembre, trasmessa e seguita in tutto il mondo. All’opera si aggiungono una stagione di balletto e una stagione sinfonica. Al teatro si devono inoltre importanti concerti delle maggiori orchestre europee ospitate annualmente.
Da non dimenticare vi è l’attività della Filarmonica della Scala fondata da Claudio Abbado nel 1982 insieme ai musicisti scaligeri con il fine di sviluppare ulteriormente il repertorio sinfonico. Oltre a mantenere una regolare stagione all’interno del teatro, si trova spesso in tournée in giro per il mondo riscuotendo sempre un grande successo di pubblico e critica.

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