Novembre è alle porte e la musica in città non si è fermata nemmeno durante l’estate.
by Riccardo Mandelli
MILANO – Ad aprire letteralmente le danze degli eventi autunnali ci ha pensato il festival ‘MITO Settembre Musica’ – quest’anno incentrato sul tema della danza – che ha riempito di note i principali luoghi di cultura della città, presentando come di consueto artisti e realtà internazionali. Nato nel 2007, giunto quest’anno alla sua XII edizione, propone concerti su un tema prestabilito replicandoli nelle città di Milano e Torino.

Daniil Trifonov
Addentrandoci sempre più nelle fredde giornate meneghine, il festival che si farà largo sulla scena milanese è un altro, il ‘Festival Milano Musica’, giunto quest’anno alla sua 27esima edizione. Promosso dall’Associazione Milano Musica, fondata da Luciana Pestalozza, il festival fin dalla sua nascita si pone come principale obiettivo quello di far conoscere e diffondere il vasto repertorio della musica del Novecento con un’attenzione particolare alle composizioni del secondo dopoguerra, offrendo al pubblico sia composizioni famose del periodo che prime assolute. Titolo di quest’anno è György Kurtág. Ascoltando Beckett, ed è proprio sul compositore ungherese Kurtág che sono puntati i riflettori. In data 15 novembre vi sarà la tanto attesa prima esecuzione mondiale della sua opera Fin de partie al Teatro alla Scala. L’opera, commissionata dal tempio musicale scaligero, è tratta dal dramma omonimo di Samuel Beckett ed viene presentata dal teatro milanese in co-produzione con la Dutch National Opera di Amsterdam.

Antonio Florio
Rimanendo alla Scala, sempre in ambito operistico, un artista che sta dominando le scene milanesi in questo periodo è indubbiamente il basso russo Ildar Abdrazakov. In passato già Filippo II nel Don Carlo verdiano della scorsa stagione è ora alle prese con la parte di Don Ruy Gomez de Silva nell’opera Ernani. Dotato di un timbro profondo dalla grande espressività, il cantante sta riscuotendo sempre più successo sulla scena internazionale. Accanto a lui, ormai baritono verdiano per antonomasia, Luca Salsi interpreta la parte di Don Carlo con una presenza scenica e una potenza nella voce notevoli. Per lui un doppio successo dal momento che lo vede protagonista in concomitanza anche il Macbeth del Festival Verdi parmigiano.

Ildar Abdrazakov
Finite le recite dell’Ernani, Ildar Abdrazakov tornerà alla Scala con un recital il 5 novembre, e successivamente sarà alle prese con la preparazione dell’Attila che lo vedrà nuovamente protagonista nel ruolo del titolo il 7 dicembre alla prima della prossima stagione scaligera. La direzione è nuovamente affidata al direttore musicale Riccardo Chailly che collaborerà con il regista Davide Livermore, connubio che in passato ha già dato fortunati esiti. Luca Salsi tornerà invece ad indossare le vesti del re scozzese nel Macbeth che sarà allestito per l’apertura della stagione al Gran Teatro La Fenice di Venezia (direzione di Myung-Whun Chung, regia di Damiano Michieletto).
Per quanto riguarda la musica da camera, a farla da padrone è la nuova stagione della ‘Società del quartetto’, inaugurata lo scorso 16 ottobre con l’ottetto dei Berliner Philharmoniker che vedrà protagonisti diversi artisti tra cui il pianista russo Daniil Trifonov in un programma da Beethoven e Schumann a Prokof’ev. Segnaliamo inoltre il concerto in stile barocco della Cappella neapolitana sotto la guida del musicologo Antonio Florio che presenterà un rarissimo programma che ridarà lustro ai napoletani Cristofaro Caresana (1640-1709) e Nicola Fago (1677-1745).