La cucina ‘verde’ che non rinuncia al gusto

by Andrea Godoy

CALGARY – Stiamo vivendo un periodo in cui si parla molto di sostenibilità e anche di come mantenere un’alimentazione sana per non correre il rischio di acquisire malattie croniche. Questi due problemi sono strettamente legati l’uno all’altro dal momento che l’aumento della produzione di carne e latticini implica quello della deforestazione. È anche dimostrato che il consumo frequente di alimenti di origine animale può contribuire all’insorgere di malattie come il diabete, l’obesità e può addirittura esporre al rischio di infarto. Molte persone si chiedono come passare a un’alimentazione a base vegetale o almeno come ridurre il consumo di carne e latticini senza perdere il piacere dei propri piatti preferiti.

Il libro della chef Carlotta Perego “Cucina Botanica” può essere una soluzione per coloro che desiderano modificare le proprie abitudini alimentari. E’ ad oggi al terzo posto tra i libri di cucina più venduti da Amazon Italia. Carlotta può vantare 474 mila followers su Instagram e altri 389 mila su Youtube. Il suo pubblico è composto soprattutto da persone interessate ad imparare a preparare da sole i propri pasti quotidiani, mentre solo il 10% di suoi lettori sono vegani. Forse, per questo motivo, ha un approccio comunicativo gentile e positivo quando parla del suo stile di vita ma non insiste troppo nel proporre il veganesimo.

La copertina del libro di Carlotta Perego


Il libro, con le sue 224 pagine, è diviso in due parti: una teorica ed una pratica che contiene le ricette. La prima parte è stata supervisionata dalla nutrizionista Silvia Goggi. La seconda parte è suddivisa in base alle stagioni e contiene ricette per tutti i gusti, da piatti molto famosi della cucina crudista – come il latte di mandorle e il budino di latte vegetale con semi di chia – a piatti noti della cucina italiana come il ragù (ma a base di ceci), il tiramisù e i ravioli (ma con ripieno di melanzane). Si possono anche trovare tanti dolci e idee per spuntini sani e veloci. Le ricette sono semplici e utilizzano tutto ciò che la cucina vegetale può offrire: i cereali, le verdure, i legumi, la frutta fresca, la frutta secca e i semi oleaginosi.

Le prime pagine parlano dei valori nutritivi di una dieta bilanciata, di cosa tenere nella dispensa e della stagionalità. Ci sono inoltre alcune spiegazioni su certi tipi di ingredienti come spezie, erbe aromatiche, alcune varietà di farine e cereali e sulle tabelle nutrizionali relative ai principali gruppi alimentari: proteine, ferro, calcio ecc..

Infine si può dire che le ricette sono di semplice esecuzione, accessibili anche ai principianti. Il libro è una grande risorsa per quelli che vogliono mangiare sano ma che si trovano spesso senza idee sul cosa cucinare. Il libro aiuta il lettore a pianificare la sua dieta in modo da diversificare i suoi pasti quotidiani al fine di consumare tutti i nutrienti necessari per una dieta a base vegetale. Anche per i più scettici, non si tratta semplicemente di mangiare sano o “noiosamente” tanta verdura ma piuttosto di un modo per ritrovare un proprio equilibrio anche tra i fornelli sostenendo l’ambiente.