Il 74esimo compleanno del Festival del Cinema di Venezia
by Sebastiano Bazzichetto
VENEZIA – Capitale di un vasto impero marittimo e commerciale, di mostri sacri della musica (qui nacque l’opera verso la metà del ‘600), punto d’incontro tra Oriente e Occidente, rifugio sicuro per drammaturghi, libertini ed artisti, Venezia è anche uno dei fari del cinema più importanti al mondo dal 1932, insieme a Berlino e Cannes.
La città delle cento (e più) isole e dei mille canali, con il suo lido dal sapore ancora tutto Art Nouveau, è la cornice perfetta per ospitare la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale (quest’anno la 74esima), cineasti d’avanguardia, attori affascinanti e bellissime attrici e modelle. Ad infiammare la serata di apertura lo scorso 30 agosto è stata la bellezza statuaria di Bianca Balti in un abito-kimono bianco. Insieme a lei sul red carpet anche il maestro di cerimonie Alessandro Borghi, Matt Damon, Eva Riccobono, Isabeli Fontana e Izabel Goulart.
Ma, oltre alle star e ai party legati alla kermesse lagunare, il Festival è soprattutto una questione di film. E quest’anno la lista è davvero lunga con ben 21 titoli in gara ed un vero parterre de rois, da Jane Fonda a Robert Redford, cui sarà consegnato il Leone alla carriera. Febbricitante attesa per l’horror psicologico diretto da Darren Aronofsky “Mother!”, interpretato da Javier Bardem, Jennifer Lawrence e Michelle Pfeiffer sul fronte internazionale. Desta grande attesa anche la nuova pellicola di Guillermo del Toro “Shape of you” che narra la storia d’amore tra una donna muta con una misteriosa creatura aliena. In gara anche il volto del caffè, George Clooney, con il suo “Suburbicon” interpretato da Matt Damon e Julianne Moore. La rappresentanza tricolore non manca: oltre trenta i film italiani presenti, di cui quattro in gara. “Una Famiglia” di Sebastiano Riso è in corsa per il Leone d’oro, “Ella & John” di Paolo Virzì, il musical “Ammore e malavita” dei fratelli Manetti con Claudia Gerini e “Hannah” di Andrea Pallaoro. Presiede la giuria l’attrice Annette Bening. A parlare di rifugiati, profughi e attualità sarà il film di Andrea Segre “L’ordine delle cose”, presentato come Evento Speciale.

Alessandro Borghi
E se le pellicole non bastassero, gli eventi mondani non mancheranno: tra gli imperdibili, hanno già fatto impazzire i flash dei fotografi un notturno all’isola di San Clemente (cena plassée e festa per il film “First Reformed” di Paul Schrader) e gli aristocratici festeggiamenti nelle avite stanze di palazzo Contarini Polignac, che ha ospitato la cena del primo Franca Sozzani Award [del documentario di Francesco Carrozzini avevamo parlato su queste pagine]. Cos’altro aggiungere? Alle porte di un altro film festival – il TIFF [Toronto International Film Festival], dal 7 al 17 settembre – non possiamo che aspettarci una stagione di pellicole (e glamour) da fuochi d’artificio.